Incentivi per le Nuove Imprese a Tasso Zero

agevolazioni-nuove-attivitaVuoi metterti in proprio e aprire la tua nuova attività imprenditoriale? Sappi che da qualche giorno è possibile usufruire degli incentivi per le nuove imprese a tasso zero.

Di cosa si tratta?

Si tratta di incentivi in favore dell’auto-imprenditorialità di cui al D. Lgs 186/2000. In pratica viene previsto uno stanziamento iniziale di 50 milioni di euro per tutte le imprese che presentano un progetto.

Quali sono i requisiti per accedere al finanziamento? E come accedere a questi fondi?

Finanziamenti per Professionisti

finanziamenti-professionistiChe le libere professioni, in questi ultimi tempi, sono oggetto di recenti riforme che stanno stravolgendo intere categorie di lavoratori autonomi, non è una novità.

La vera novità invece è rappresentata dalla possibilità per tutti i professionisti di accedere alle misure di finanziamento finora riconosciute solamente alle imprese.

L’UE si è appena aperta alla possibilità di prevedere misure di finanziamento a sostegno dei liberi professionisti dando il via libera ai primi bandi.

La comunità europea ha inteso nei fatti equiparare i liberi professionisti con le piccole e medie imprese aprendo loro l’accesso agli incentivi ed alle agevolazioni.

Ma quali saranno le agevolazioni e gli incentivi di cui potranno beneficiare i liberi professionisti?

Come Avviare una Startup

Come avviare una startup? Vuoi anche tu creare e avviare una startup ma hai le idee confuse?

Quando la maggior parte della gente pensa alle startup, pensa subito a grandi aziende come Facebook, Google, Apple o altri grandi colossi che conoscono tutti per il semplice fatto che sono marchi noti alla stragrande maggioranza dei consumatori.

Eppure, per ogni grande startup di quel tipo ce ne sono una miriade che operano in mercati di nicchia e che producono valore e ricchezza senza fare  molto clamore.

Molte startup di successo sono aziende che si sono autofinanziate da sole con i profitti generati dalla vendita dei loro prodotti o servizi e senza ricorrere ad incubatori o ventur capital.

Come avviare una startup? Vediamo di capirci di più!

Tassazione Agevolata per i Dipendenti degli Studi Professionali

Quello che stai per leggere adesso è il “risultato” della mia trascorsa mattinata di studio. Tra le varie news fiscali e previdenziali che ho letto oggi, una notizia che reputo interessante per noi professionisti è la tassazione agevolata degli straordinari per i lavoratori dipendenti.

Il 13 aprile scorso è stato infatti stipulato un accordo tra Confprofessioni e dalle organizzazioni sindacali che recepisce le nuove disposizioni dell’articolo 1, c. 47 della Legge 220 del 2010, in tema di imposta sostitutiva del 10% sull’aumento di produttività dei dipendenti degli studi professionali.

Ecco Come Sospendere la Rata del Mutuo

Ti sarà sicuramente capitato recentemente di sentire almeno una di queste frasi “non riesco più ad arrivare a fine mese” oppure  “non so se riescirò a pagare la rata del mutuo questo mese“. A me è capitato spesso di sentire queste frasi nelle ultime settimane.  Eppure già da qualche  tempo esiste la possibilità di sospendere la rata del mutuo.

Il perdurare della crisi economica mondiale e la continua perdita di molti posti di lavoro, poi, hanno spinto l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) in accordo con le associazioni dei consumatori, a prorogare al 31 luglio 2011 la data per la presentazione delle domande per la sospensione delle rate dei mutui.

La proroga come si legge nel comunicato dell’ABI, si è resa necessaria per supportare le famiglie che si trovano ancora in situazione di momentanea difficoltà.

Ma come sospendere le rate del mutuo? E quali requisiti occorrono?

Fondo nazionale integrativo di assistenza sanitaria

Ho appena appreso che è stato raggiunto un accordo tra le organizzazioni degli artigiani e i sindacati per dare vita ad un fondo di previdenza e sanità integrativa in favore degli artigiani che prenderà il via nel prossimo mese di gennaio.

Sembra che l’adesione al fondo non sia obbligatoria, ma il contenuto di questo accordo va recepito nel contratto collettivo di lavoro e l’azienda che omette il versamento di questi contributi, sarà responsabile della perdita delle prestazioni sanitarie cui ha diritto il lavoratore.

L’ammontare del contribuito per i datori di lavoro sarà pari a 10,42 euro al mese a lavoratore per dodici mesi l’anno, per un totale complessivo di circa 124 euro annui.
Per scaricare l’accordo direttamente dal sito della CNA clicca qui.