3 Consigli per Chi Vuole Mettersi in Proprio

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mettersi-in-proprioNegli ultimi tempi ricevo spesso email di persone che vorrebbero mettersi in proprio creando un’attività sul web.

Il loro problema principale però, è quello che non hanno la minima idea di come fare, hanno timore a lanciarsi e spesso, quando lo fanno, non hanno la giusta motivazione.

Mettersi in proprio è possibile. Se sai come fare, ovviamente!

Ecco perché ho scritto questo breve articolo nel quale ho pensato di condividere la mia personale esperienza, dandoti tre utili consigli.

Se anche tu vuoi metterti in proprio, ma non sai come fare o hai delle paure che ti bloccano, ti invito a continuare la lettura di questo interessante, seppur breve post.

Il primo consiglio per mettersi in proprio è quello di avere un forte perché! Perché vuoi metterti in proprio? Per costruire qualcosa di tuo? Perché hai un tuo sogno di realizzare? Perché vuoi gestire al meglio il tuo tempo? Perché vuoi davvero metterti alla prova? Perché non hai più un lavoro?

In buona sostanza, le motivazioni che possono portarti a metterti in proprio possono essere tutte molto valide ma per superare le criticità legate alle gestione di un’attività di impresa o professionale devi avere una forte volontà, molta tenacia e altrettanta determinazione per applicarti costantemente.

Il secondo consiglio è quello di imparare a organizzare tutti i passi da compiere e la tua attività. Se ad esempio, vuoi diventare un professionista del web design, il tempo che dedicherai alla grafica e al disegno dei siti web sarà limitato. Una bella fetta del tuo tempo la passerai a risolvere problematiche con i tuoi clienti, a occuparti degli aspetti burocratici (tasse, modelli F24, commercialista, etc…) e ad intrattenere pubbliche relazioni. Questo devi saperlo fin dall’inizio!

Quando ti metti in proprio, il rischio è che il non avere cartellini da timbrare o un capo che ti dice quello che devi fare, te ne starai a lavorare davanti al pc finché non avrai consegnato il lavoro o non avrai risolto il problema che tanto ti affligge in quel momento. Per questo motivo dovrai imparare a gestire meglio il tuo tempo e ad organizzare tutte le tue risorse.

Il terzo consiglio è quello di pianificare davvero tutto. Devi imparare a stabilire quali sono le cose più importanti e quelle urgenti e metterle per iscritto! Comincerai dalle attività importanti e urgenti. Quindi, penserai alle cose urgenti e poco importanti che sono quelle alle quali dovrai stare attento perché distraggono e ostacolano il tuo lavoro facendoti perdere del tempo prezioso.

La pianificazione è una componente essenziale del tuo modo di fare business perché spiega nel dettaglio i passi che dovrai compiere per realizzare il tuo prodotto o servizio e renderlo disponibile ai tuoi clienti. Questo non significa che se pianifichi non sbaglierai. Potrai sbagliare anche dopo aver pianificato tutto nei minimi dettagli, ma almeno avrai la consapevolezza che non hai lasciato nulla al caso.

Cosa ne pensi? Sei d’accordo? Sono utili questi consigli per iniziare? Quali sono i tuoi dubbi e paure sul metterti in proprio? Lascia pure un commento qui sotto e sarò ben lieto di aiutarti a diramare i tuoi dubbi e le tue incertezze.

  1. Mario 15 Set 2015 | reply

    Ciao Antonino,

    anche se non ho mai commentato, ho letto molti dei tuoi articoli in diversi siti.

    Su un argomento volevo porti una domanda (e se non erro è un argomento che ancora non hai affrontato, correggimi se sbaglio), ed è inerente questo articolo: come fare per chi vuole aprire una partita IVA, pur mantenendo il proprio lavoro da dipendente?

    Nel mio caso, mi proporrei come consulente informatico a privati, professionisti e piccole imprese, e leggendo un po’ in rete si trovano informazioni spesso frammentarie, come ad esempio la possibilità di richiedere (sulla base di determinati requisiti) la NON iscrizione alla cassa previdenziale (essendo già dipendenti).

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