Come Fare la Fattura Elettronica alla PA

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come-fare-fattura-elettronica-paDal 6 giugno 2014 scatta l’obbligo per imprese e professionisti di emettere la fattura elettronica verso la pubblica amministrazione per farsi pagare.

Tutti gli operatori economici dovranno quindi dire addio alla fatturazione cartacea e prepararsi all’invio delle fatture telematiche in formato XML.

Qual è la procedura per fare e inviare una fattura elettronica alla pubblica amministrazione? Occorre installare un software specifico? La fattura elettronica deve essere firmata? Se si, in che modo?

Vediamo di capirne di più.

Il Sistema di Interscambio (SID) prevede tre tipi di file:

– file FatturaPA che è un file in formato XML firmato digitalmente che può contenere una singola fattura oppure un lotto di fatture (con la stessa intestazione);

– file archivio che è un file compresso (in formato zip) che contiene uno o più file FatturaPA;

– file messaggio che è un file XML conforme a uno schema xml (notifica di scarto, file di metadati, ricevuta di consegna, notifica di mancata consegna, notifica di esito committente, notifica di esito, scarto esito committente, notifica di file non recapitabile).

Per inviare una fattura alla pubblica amministrazione occorre collegarsi al sito www.fatturapa.gov.it ed accere con le credenziali di Fisconline/Entratel oppure una Carta Nazionale Servizi (CNS) precedentemente abilitata ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

In fase di accesso/registrazione è richiesto anche un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dove verrà inviata l’email di attivazione e abilitazione dell’utente.

Dopo che si è ottenuto l’accesso è possibile procedere alla compilazione della fattura elettronica.

La compilazione della fattura online va fatta on line. Attenzione! Per visualizzare correttamente il modulo per la compilazione della fattura elettronica è necessario installare preventivamente Adobe Flash Player.

Dopo aver effettuato l’accesso al sito si apre una videata come quella qui sotto.

fattura-elettronica-pa-pubblica-amministrazionefattura-elettronica-professionistiIn queste sezioni del sito è possibile inserire tutte le informazioni relative all’intestazione della fattura indicando i dati del fornitore (cedente, prestatore), i dati della pubblica amministrazione destinataria (cessionario committente), i dati relativi agli eventuali rappresentanti fiscali o intermediari.

I campi contrassegnati in giallo sono obbligatori. Per passare da un campo all’altro, durante la compilazione, è consigliabile controllare il tab Errori (in modo da evitare successivi scarti in fase di controllo e invio del file).

Dopo la compilazione della fattura, occorre preparare il file secondo il formato della FatturaPA e firmarlo con un certificato di firma qualificata. Il sistema di Interscambio ammette i seguenti formati di firma: CAdES-BES (formato file di tipo xml.p7m) e XAdES-BES (formato file di tipo xml).

Il file preparato, firmato e nominato nel rispetto delle regole previste può essere inviato al Sistema di Interscambio secondo una delle seguenti modalità: posta elettronica certificata (PEC), invio via web, servizio SDICoop, servizio SDIFTP (file transfer protocol), servizio SPCoop.

Nel caso di invio via PEC, l’indirizzo a cui destinare il file è [email protected], avendo cura di non inviare files troppo grandi (messaggio più allegati non devono superare la dimensione di 30 megabytes).

L’invio via web è l’interfaccia web messa a disposizione dal sito www.fatturapa.gov.it dove si può accedere con le credenziali Fisconline o Entratel. Il file inviato utilizzando questa modalità non deve superare la dimensione di 5 megabytes.

Il servizio SDICoop-trasmissione è un canale messo a disposizione per coloro che intendono inviare i file utilizzanzo i servizi di cooperazione applicativa  (web-services).

L’invio tramite servizio SDIFTP presuppone invece una struttura a supporto delle attività informatiche e la capacità di gestire sistemi informativi con elevati volumi di fatture.

L’invio tramite  servizio SPCoop-trasmissione sfrutta invece il particolare sistema pubblico di connettività (SPC) sempre tramite web-services. Per utilizzare questo canale è necessario accreditarsi presso il sistema di interscambio e seguire le istruzioni proposte dal sito.

Dopo che si invia la fattura si può accedere alla sezione del sito per visionare tutti i file messaggio che documentano lo stato del proprio file presso il sistema di interscambio e monitorare la FatturaPA.

Nel sito www.indicepa.gov.it si possono vedere invece le pubbliche amministrazioni e i codici di riferimento per ogni singola amministrazione (da indicare in fattura).

Sulla home page del sito c’è un apposito spazio che consente di effettuare la ricerca dell’amministrazione pubblica interessata. L’esito della ricerca restituirà il nome dell’ente, le denominazione esatta e il codice identificativo.

  1. hook 17 Mag 2014 | reply

    Che siamo contenti, non bastano tutti gli adempimenti adesso anche questo…. Io aumenterei del 50% i prezzi delle forniture / servizi alla PA.

  2. presario 7 Giu 2014 | reply

    ottimo post.
    consiglio inserire anche i link …. e magari fai un bel video. Complimenti …. il futuro avanza…

  3. mifungo 10 Giu 2014 | reply

    Io non capisco proprio dove si fa il login e soprattutto dove si va per compilare una fattura. L’unica cosa che trovo è la simulazione, ma il reale?

  4. Domenico 23 Giu 2014 | reply

    aNCHE IO TROVO LA SIMULAZIONE CHE CORRISPONDE A QUANTO SCRITTO SOPRA, MA IL REALE?

  5. Daniela 26 Ago 2014 | reply

    Per compilare la fattura bisogna andare sul sito “acquistinretepa.it” e registrarsi

  6. Diana 9 Set 2014 | reply

    Salve,
    dopo essere riuscita ad inviare la fattura pa (digitata in simulazione) la sto cercando nel “monitoraggio” ma non mi permette di visualizzare l’esito.
    Possibile che non sia stata acquisita?

    • giovanni 12 Set 2014 | reply

      @Diana probabilmente nell’identificativo del trasmittente non hai messo il tuo codice fisc. ma quello del cedente/prestatore, la fattura dovrebbe essere arrivata a destinazione ma il sistema non l’associa al tuo c.f. quindi non puoi monitorarla.
      La simulazione permette di creare la tua fattura gratis e di inviarla dalla sezione strumenti.

  7. antonella 2 Ott 2014 | reply

    Ottimo!!! molto esaustivo

  8. MARIA 8 Ott 2014 | reply

    scusate ma dove chiede il numero della fattura, ci va il numero di fattura di seguito alle mie fatture classiche o le fatture elettroniche hanno tutta una numerazione a parte.
    Tipo questa è la mia prima fattura elettronica quindi ci va 1 o ci va 9 che è il numero delle fatture fatte da inizio anno?
    Grazie

  9. Mauro 19 Nov 2014 | reply

    Io mi sono registrato al sito acquistinretepa.it ma poi per fare la fattura dove devo andare? Ho guardato anche il video su youtube (http://www.youtube.com/watch?v=8MncCYcJqkY) che mi spiega come fare, solo che io nell’area servizi non ho Fatturazione Elettronica.
    Aiuto grazie

  10. Constanza 3 Mar 2015 | reply

    Salve, qualcuno sa dirmi come faccio a compilare la fattura? dove trovo il modello per riempirla? Davvero devo avere istallato sul mio pc adobe flash player per poter visualizzare il modello cosi come è visualizzato qui sopra?
    Ripeto la domanda di Maria (08 Ottobre 2014): la numerazione da seguire è una numerazione specifica per le fatture elettroniche che inizia da 1, oppure devo usare la numerazione progressiva in successione alle altre mie fatture non elettroniche.
    Il sito acquisti in rete pa non è attinente alla mia attività di consulenza, credo che devo fare la fattura direttamente dal sito fatturapa.gov.it.
    concordo con hook, sarebbe da aumentare del doppio le tariffe.
    Sono 2 mesi che cerco di fare fatture, cercando consigli e suggerimenti, andando sul sito, rileggendo mille cose, ma non ci riesco e mi rifiuto di dover pagare, oltre tutte le spese che ho, anche un mediatore (a Roma 10 € per ogni fattura!!!)
    Per favore qualcuno mi aiuti. Grazie tanto

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