Google Adsense e Antitrust

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Cominciano ad arrivare in studio le prime fatture dei clienti relative agli incassi di Google Adsense, e penso già, che secondo le nuove norme fiscali, per queste fatture occorre presentare il modello Intrastat.

Poi, neanche a farlo apposta, l’occhio mi cade su un articolo pubblicato su un noto quotidiano economico e leggo che Adsense il noto programma di affiliazione pubblicitaria di Google è sotto accusa.

L’antitrust, contesta le condizioni imposte in Italia agli editori di siti web nei contratti di intermediazione per la raccolta della pubblicità sul web. In estrema sintesi, secondo l’Antitrust, Google Adsense cambierebbe a propria discrezione, le condizioni del programma di affiliazione senza che alle parti venga preventivamente comunicato nulla e senza fornire utili elementi a verificare la determinazione dei corrispettivi effettivamente percepiti.
Gli utenti del programma AdSense riceverebbero come corrispettivo somme determinate da Google di volta in volta a sua assoluta discrezione.
Google intanto si dichiara disposta a collaborare per chiarire la questione.
Vedremo come va a finire!!

  1. beppe 31 Gen 2011 | reply

    Sono nuovo del sito e sono mesi che cerco di capire come affrontare il problema di adsense.

    Il problema è che come Architetto non ho idea di come io possa emettere delle parcelle a Google.
    Quale può essere l’oggetto della parcella?

    Nel caso delle affiliazioni, quale oggetto da inserire in parcella nei confronti di chi riconosce una percentuale all’affiliato per la vendita ?

    e se produco un mio “ebook” (opera di ingegno) e voglio venderlo su internet, che tipo di parcelle invio all’acquirente utilizzando la mia partita Iva da architetto?

    Ho capito che sull’Unico dovrei registrare proventi da opere di ingegno…..forse.

    non ho nessuna intenzione di costituire aziende all’estero, visto che non è ancora ben chiaro come comportarsi con i proventi (nel caso ci fossero) percepiti all’estero.

    In effetti la maggioranza dei “venditori di ebook” hanno sedi estere ed un motivo ci deve essere.

    Spero in un chiarimento a riguardo su di un argomento che tocca i professionisti di settore diverso da internet(webmaster, editori, ecc.).

    Ringrazio anticipatamente per qualsiasi delucidazione possiate fornirmi

    A presto

  2. Antonino 31 Gen 2011 | reply

    Per quanto riguarda la parcella ti invierò una mail con un facsimile, mentre per gli ebooks ti invito a considerare l’ipotesi di rivolgerti ad un editore online. L’editore cura tutto e tu non avrai grattacapi. Ci sono diversi editori online di ebooks in Italia (Bruno Editore, Lulu ed EbooksItalia solo per citarne alcuni). Valuta tu in ordine alla tua convenienza economica. E’ vero che i guadagni non saranno tutti tuoi, dato che dovrai ripartirli con l’editore, ma sicuramente questo, ti libera da incombenze e ti semplifica le cose.
    Ciao

    • beppe 31 Gen 2011 | reply

      grazie mille

      aspetto la mail per capire meglio

      non speravo in una risposta così tempestiva

      Grazie ancora

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