Spese di Aggiornamento per Docenti Detraibili

I docenti delle scuole di ogni ordine e grado, si sa, sostengono spesso spese per la frequenza a corsi di aggiornamento e/o professionali per autoformazione.

Per spese di autoaggiornamento, s’intende quell’insieme di attività personali volte a rendere attuali le proprie conoscenze nei campi d’interesse o di specializzazione.

Tradizionalmente le principali fonti di aggiornamento professionale sono stati i libri e le riviste del settore. Oggi a queste tradizionali fonti si devono però aggiungere i congressi, i seminari e le fiere, ma anche l’aggiornamento via internet e l’e-learning. Che ovviamente hanno un costo!

Non tutti sanno però che queste spese di aggiornamento e autoformazione sostenute dai docenti possono beneficiare della detrazione Irpef del 19% in dichiarazione dei redditi.

Detraibilità e Deducibilità del Caffè in Azienda

E’ detraibile l’IVA ed il costo per l’acquisto di caffè da offrire a dipendenti, clienti o fornitori?

Il quesito viene da una email di un lettore del blog ricevuta ieri sera, ma sinceramente non è la prima volta che mi viene rivolta la stessa domanda.

Sull’argomento ci sono pareri contrastanti ed il confronto con alcuni colleghi commercialisti ha evidenziato che non tutti si comportano allo stesso modo riguardo alla deducibilità di tale spesa.

Codice tributario alla mano: l’acquisto di caffè destinato ai dipendenti è deducibile ai sensi e nei limiti dell’art. 100 c.1 del TUIR, come spese per finalità ricreative.
L’acquisto di caffè destinato ai clienti e fornitori sono invece da considerare spese di rappresentanza per le quali ad oggi si attende l’emanazione del D.M. previsto dall’art. 108 c.2 del TUIR che ne disciplinerà le modalità di deduzione.

Lavoratori Dipendenti Donatori di Sangue

Forse non tutti sanno che i donatori di sangue con rapporto di lavoro dipendente hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la retribuzione dell’intera giornata lavorativa.

Infatti, la legislazione italiana in particolare la Legge 21 ottobre 2005, n. 219 prevede una giornata di riposo retribuita per chi ha effettuato una donazione.

Tale norma, adottata anche da altre nazioni europee per incentivare maggiormente i potenziali donatori, è comunque di carattere precauzionale e viene normalmente disattesa dai donatori lavoratori autonomi, che dopo la donazione in genere effettuano una normale giornata di lavoro.

Risulta però importante per chi svolge lavori particolarmente pesanti, pericolosi o che richiedano particolare attenzione.

Versamento contributi Enpals per compensi sotto i 5 mila euro

I musicisti di band e complessi che operano nell’ambito di manifestazioni popolari e folcloristiche che percepiscono compensi sotto i 5 mila euro annui sono esonerati dal versamento dei contributi Enpals.

Questa esenzione riguarda:
– i giovani fino a 18 anni di età
– i giovani oltre i 18 anni di età se si tratta di studenti universitari
– i pensionati e coloro i quali svolgono un’altra attività per la quale versano normalmente i contributi a un altro fondo pensionistico.

In tutti gli altri casi i datori di lavoro sono tenuti a versare l’Enpals nella misura del 33% dei compensi corrisposti ai lavoratori dello spettacolo.

La Scheda Carburante – Istruzioni per la Corretta Compilazione

I soggetti IVA che nell’esercizio di una impresa, arte o professione, vogliono esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA (qualora esercitabile) per l’acquisto di benzina, gas, gasolio e altri carburanti per autotrazione devono documentare la spesa effettuata mediante la compilazione di un apposito documento che prende il nome di “scheda carburante“.

La periodicità della scheda carburante deve essere mensile o trimestrale. Questa distinzione non tiene conto però dalla tipologia di liquidazione IVA utilizzata (mensile o trimestrale giusto per capirci, per cui si potrà utilizzare una scheda carburante trimestrale anche se la liquidazione viene effettuata mensilmente e viceversa).

Ad ogni veicolo utilizzato deve corrispondere una scheda carburante e il veicolo deve essere inoltre intestato ad un soggetto passivo IVA o comunque posseduto a titolo di noleggio, leasing, comodato o altro purchè regolarmente documentato.

Calcolo ISEE – Modello ISEE – Software per calcolare il reddito mediante il modulo o la dichiarazione

Vorrei segnalare ai lettori del nostro blog un interessante sito per il calcolo del modello ISEE. Con questo sito sarà possibile sapere previamente se in base al proprio reddito e patrimonio vi potrà essere rilasciato un certificato ISEE utile ad eventuali esenzioni, agevolazioni o riduzioni.

Il modello o modulo ISEE è preimpostato secondo la originale normativa in vigore, la quale pone a base dell’ISEE la conoscenza di più di un indicatore: il reddito della famiglia, il valore ici per l’abitazione di proprietà, il canone annuale dell’affitto, la eventuale presenza di soggetti con handicap grave, il mutuo residuo, etc.

Il modello ISEE potrà invece essere richiesto a noi, per l’anno precedente rispetto alla dichiarazione attuale, così ad esempio chi chiede la certificazione ISEE per prestazioni da usufruire nel 2009 dovrà dare tutti i dati del 2008 (redditi, ici, ecc.).

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