Fondo Creatività per Aziende Romane

Entro il 30 settembre 2010 è possibile presentare domanda per ottenere un contributo in conto capitale per le aziende attive nei settori dei Beni culturali, Architettura e Musica, Tecnologie applicate grazie al Fondo per la Creatività stanziato dalla Provincia di Roma con la locale Camera di Commercio.

I soggetti ammessi al bando sono gli aspiranti imprenditori e le imprese già costituite operanti nei suddetti settori ed aventi sede nel territorio della provincia di Roma.

Le spese ammissibili sono quelle di costituzione, promozione aziendale e acquisto di servizi professionali per le certificazioni di qualità e ambientali oltre che quelle relative all’acquisto di macchinari e attrezzature per la realizzazione del progetto e di sistemi di qualità, e le spese per i materiali di prova dei prototipi e per la registrazione di brevetti nazionali ed internazionali.

Aiuti per il Mezzogiorno

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha emanato tre nuovi decreti che saranno presto pubblicati in Gazzetta Ufficiale che consentiranno alle piccole e medie imprese l’accesso ad agevolazioni utili al supporto di piani di investimento e business nei settori dell’innovazione, della ricerca e delle energie rinnovabili.

Verranno concessi 500 milioni di euro sotto forma di contributi a fondo perduto e di finanziamenti agevolati.

Le aree geografiche interessate sono: la Sicilia, la Campania, la Puglia e la Calabria.

Gli obiettivi: progetti finalizzati all’industrializzazione dei programmi qualificati di ricerca e sviluppo sperimentale, al raggiungimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale e alla produzione di beni strumentali funzionali allo sviluppo di fonti rinnovabili e al risparmio energetico nell’edilizia.

La Scelta di una Idea Imprenditoriale

Cari amici, dopo la pausa estiva, eccoci nuovamente a voi per riprendere il normale ritmo lavorativo ed il dialogo “telematico” che si è instaurato ormai da tanto tempo con tutti voi lettori e amici che ci seguite costantemente.

La ripresa delle normali attività lavorative dopo la pausa estiva è sempre un momento importante per tutti: per alcuni può essere un’occasione per riorganizzare le idee ed il lavoro, mentre per altri può essere l’inizio di una nuova avventura professionale o imprenditoriale.

Ed è di questo che parliamo oggi: l’inizio di un nuovo business.
Per chi si accinge a iniziare un nuova attività, la scelta del nuovo business deve essere un momento molto importante, solenne. L’idea di iniziare un nuovo business deve essere un percorso che deve portare allo sviluppo di una attività profittevole. Per scegliere il proprio business occorre individuare un settore di cui si nutre una profonda passione.

La scelta del settore è un momento decisivo ed è bene dedicare un pò di tempo allo studio e all’analisi di fattibilità del progetto stesso. Questo tipo di analisi consiste nello studio del mercato, del settore e la sua evoluzione nel tempo con riguardo ai cambiamenti che possono intervenire nel corso del tempo.

Mettersi in Proprio?

E’ conveniente mettersi in proprio oggi? Tempi di crisi…. si sa!!! Le aziende faticano, le vendite si riducono, ma i costi rimangono sempre gli stessi, anzi aumentano ogni giorno; le tasse da pagare sono troppe, e non diminuiscono affatto!!!

E così, per riflesso, molte aziende tagliano i costi e gli investimenti; mentre le grandi imprese si riorganizzano attraverso acquisizioni o fusioni, le piccole-medie imprese e gli imprenditori individuali spesso non riescono a stare a galla e quando ciò accade chiudono i battenti, arrestando la produzione e mandando a casa tutti i dipendenti.

E loro, i dipendenti si trovano a doversi reinventare un lavoro, un’occupazione e mettersi in gioco per portare a casa la pagnotta.

Sospensione Mutui da Parte delle Banche

Incuriosito dalla notizia che ho pubblicato ieri (leggi), ho deciso di approfondire la questione mutui in Italia e ho trovato un interessante articolo in rete dove si legge che le banche, a seguito della crisi attuale, tra febbraio e aprile di quest’anno, hanno sospeso mutui per circa 2 miliardi di euro a più di 15.000 famiglie in sofferenza di liquidità.

La casistica più frequente di sospensione ha riguardato l’intera rata in circa il 90% dei casi, mentre la causa più frequente che ha determinato la necessità di ricorrere alla sospensione del mutuo è stata la sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario (Cig, mobilità, ecc.).

Le aree geografiche dove sono state ammesse il maggior numero di domande sono le seguenti:
– Nord con il 58,7%
– Centro con il 19,2%
– Sud e isole con il 22,2%

Mutui a Costo Zero

Leggendo alcuni quotidiani e navigando su alcuni siti internet ho notato diverse inserzioni pubblicitarie di alcuni istituti di credito che offrono, ogni giorno sempre più spesso, Mutui a costo zero.

Pare proprio che l’attuale crisi economica spinga le banche e le finanziarie a offrire mutui senza commissioni e oneri bancari.

Solitamente queste offerte consistono nella stipula del mutuo senza nessuna spesa di attivazione e gestione, con polizze casa gratuita e addirittura assistenza gratuita personalizzata. Per quanto riguarda i tassi di interesse, la scelta varia tra tassi fissi, variabili o con cap (cioè tassi con tetto massimo).