Fattura Elettronica Obbligatoria per Tutte le PA

Tags: , , , , , , ,

fattura-elettronica-bnDal prossimo 31 marzo 2015, per imprese e professionisti, la fatturazione elettronica diventa obbligatoria per tutte le fatture destinate alla Pubblica Amministrazione.

Chi riguarderà l’obbligo? Cosa comporterà? Quali sono gli ambiti di applicazione?

L’obbligo della fattura elettronica è stato introdotto dalla legge finanziaria 2008 (L. 244/2007) che ha disposto che ogni fattura destinata alla PA debba essere emessa in formato elettronico.

Ma che vuol dire fattura in “formato elettronico”? E’ sufficiente inviare la fattura in formato PDF tramite email oppure tramite la pec (posta elettronica certificata)?

La risposta è NO! Ma andiamo con ordine. Dal 31 marzo 2015 le pubbliche amministrazioni interessate dall’obbligo non possono più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. Ma non è solo questo! Non possono soprattutto effettuare i pagamenti (anche parziali) fino al ricevimento della fattura in forma elettronica.

L’obbligo riguarda l’emissione della fattura, la sua trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle stesse.

Quali sono gli ambiti di applicazione dell’obbligo di emissione della fattura elettronica? E quali le amministrazioni pubbliche interessate?

La recente circolare n. 1 del 9 marzo 2015 del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) chiarisce che la fattura elettronica deve essere emessa nei confronti dei seguenti enti: amministrazioni dello Stato, istituti e scuole di ogni ordine e grado, istituzioni educative, aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, Regioni, Province, Comuni, Comunità montane e loro consorzi e associazioni, istituzioni universitarie, istituti autonomi case popolari, camere di commercio, enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, amministrazioni e aziende del Servizio Sanitario Nazionale, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), le Agenzie di cui al D.lgs n. 300 del 30/07/1999, i soggetti indicati a fini statistici nell’elenco oggetto del comunicato dell’ISTAT e le amministrazioni autonome.

In quale formato deve essere emessa la fattura elettronica?

La fattura elettronica deve essere nel formato XML secondo lo standard pubblicato sul sito FatturaPA, con firma elettronica qualificata o digitale. Quindi niente formato PDF o DOC. Dopo la sua compilazione, la fattura deve essere inviata attraverso il sistema di interscambio (SDI) gestito dall’Agenzia delle Entrate.

Si conclude in questo modo il processo di rivoluzione digitale iniziato il 6 giugno 2014 per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti di assistenza e previdenza sociale (come INPS, INARCASSA, ENPAM, etc…). La fattura elettronica diventa così obbligatoria per tutti gli altri enti pubblici, anche locali.

Lo scopo di questa rivoluzione digitale è quello legato all’esigenza di controllare la spesa pubblica e favorire la riorganizzazione informatica della Pubblica Amministrazione.

 

Nessun commento ancora.

Lascia un Commento

reset all fields

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.