Come Gestire i Conflitti nello Studio Professionale

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come-gestire-conflittiCome nascono i conflitti sul lavoro? E’ possibile evitarli? E, soprattutto, quando nascono, come gestirli correttamente?

Nel corso della vita professionale succede che alcune relazioni lavorative non siano particolarmente soddisfacenti.

In taluni casi, queste relazioni problematiche possono essere addirittura conflittuali.

Il rischio è quello di assistere impotenti ad una perdita di fiducia dei rapporti umani e lavorativi tra i membri dello stesso studio professionale o gruppo di lavoro.

Se guardiamo il dizionario italiano, la parola “conflitto” viene definita come un’azione che avviene tra parti che si contrappongono tra loro a causa di qualche incompatibilità.

In diritto, il conflitto viene definito come una situazione giuridica caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili proprie di soggetti diversi rispetto al medesimo rapporto giuridico in senso lato e per la quale l’ordinamento positivo predispone adeguati mezzi di composizione.

Queste definizioni ci aiutano a comprendere come il conflitto, inevitabilmente, evochi nella nostra mente una sensazione sgradevole, un senso di prevaricazione sull’altro e, a tratti, una buona dose di aggressività che porta, quasi sempre, allo scontro verbale, senza nemmeno cercare di capire le ragioni della “contesa”.

In ogni conflitto, si nota come le persone siano spesso più interessate a mostrarsi migliori di quanto siano nella realtà invece che a collaborare per il bene comune della propria organizzazione professionale.

Eppure, se rifletti, il conflitto può farci vedere le cose da un altro punto di vista e ci può fornire diversi spunti per gestire una problematica in modo differente, consapevole e costruttivo.

Cosa fare allora per gestire i conflitti?

Imparare a capire le persone con cui si collabora e si lavora e conoscere meglio se stessi aiuta a gestire i conflitti sul nascere. In un qualunque luogo di lavoro, la disponibilità a cooperare è importante quanto le capacità professionali e le abilità tecnico pratiche.

Dobbiamo capire che il conflitto non è una guerra da combattere ma può essere un problema da gestire se non addirittura la conseguenza di un ulteriore problema che richiede una certa attenzione da parte nostra.

E per evitare di farli nascere?

Per evitare di far nascere i conflitti, ogni buon professionista dovrebbe evitare di prestare attenzione solo a se stesso, lanciare accuse, avere reazioni ostili, essere falso, reagire, fare del sarcasmo, alzare la voce, dare giudizi, concentrarsi sulle persone o insultare.

Purtroppo nella nostra quotidianità viviamo quasi ogni giorno momenti di conflitto e non sempre siamo liberi di scegliere quello che ci succede.

Però, come dico nelle mie sessioni di coaching, sicuramente possiamo liberamente scegliere come relazionarci con quello che ci accade. Se sappiamo come!

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