Feng Shui per lo Studio Professionale

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Sempre alla ricerca di notizie e spunti che possano in qualche modo migliorare la qualità del lavoro, recentemente mi sono imbattuto nel Feng Shui.

Sai che, secondo il Feng Shui, posizionare il telefono nella parte destra della tua scrivania, può favorire i contatti e le occasioni di lavoro?

Il Feng Shui (pronunciato feng shwei) è un’antica pratica cinese che si propone di raggiungere l’armonia e sfruttare l’energia positiva che circonda l’ambiente, le cose e le persone. Così ho scoperto diverse cose importanti di come i luoghi di lavoro devono essere impostati secondo il Feng Shui.

Creare ambienti di lavoro appropriati che siano adibiti esclusivamente alle attività lavorative e in cui possano trovare posto anche tutti gli strumenti tecnologici che devono invece essere banditi dalle altre stanze, è lo scopo che si propone il Feng Shui.

Tra le cose che ho scoperto è l’uso dei colori. Pare che il colore perfetto per uno studio è il rosso che porta fortuna, fama e denaro. Mentre in generale i colori da adottare per gli arredi dovrebbero essere colori accesi e non neutri.

Per quanto riguarda i colori poi, secondo il Feng Shui, alcuni stimolerebbero specifiche abilità. La creatività è rappresentata dal rosso acceso e dall’arancio, mentre il colore nero (legato all’elemento dell’acqua) è particolarmente consigliato per le scrivanie e le postazioni dei computers. Il colore verde stimola invece le idee e le intuizioni. Riguardo invece l’orientamento della stanza adibita alle relazioni con i clienti (e quindi agli affari), la scelta migliore è quella di orientarla verso ovest oppure verso est.

E cosa dire della scrivania? Rigorosamente in legno, deve avere una forma rettangolare con una superficie abbastanza ampia. Dovrebbe essere sempre appoggiata ad un muro portante e avere la finestra sulla parte sinistra per consentire alla luce di illuminare il piano di lavoro.

Per consentire un corretto afflusso di energia, la scrivania dovrebbe essere sempre posizionata in modo tale che la porta non rimanga mai dietro le spalle della persona seduta. La porta dovrebbe infatti essere sempre visibile dalla propria postazione di lavoro in modo che non si creino ansie e preoccupazioni. La scrivania deve ovviamente essere accompagnata da una sedia comoda con lo schienale molto alto.

È molto importante infine la disposizione degli oggetti e degli strumenti da lavoro sopra la superficie della scrivania. Lo spazio di fronte alla postazione di lavoro deve essere libero per favorire il flusso dell’energia creativa e una profonda ispirazione.

La zona destra corrisponde alla relazione con gli altri e proprio per questo motivo in questa zona dovrebbe essere posizionato il telefono. La zona sinistra corrisponde invece alla carriera e proprio per questo motivo in questa zona dovrebbero essere inseriti gli strumenti specifici per il lavoro come il computer.

Secondo il Feng Shui poi, ogni tavolo di lavoro può essere suddiviso in aree, ciascuna delle quali adibita ad una specifica funzione. C’è un area dedicata alla carriera, ed un area dedicata alla stima ed alla fama. La parte sinistra del tavolo è dedicata all’area della conoscenza e del sapere.

La presenza dell’acqua in un ambiente lavorativo sembra rafforzare le doti comunicative. In questi casi un piccolo acquario può creare un atmosfera rilassante ed il rumore di sottofondo dell’acqua rende piacevole ed energetico l’ambiente. L’impianto di un piccolo acquario rappresenta una soluzione facilmente realizzabile anche in piccoli ambienti.

Ora che ho scoperto queste interessanti cose, non ti nascondo che qualche piccolo cambiamento nella mia scrivania l’ho messo in atto. Chissà che nelle prossime settimane non arrivi in studio qualche interessante incarico professionale. Ti farò sapere!

  1. elisa 6 Mag 2011 | reply

    Grazie per i suggerimenti. Alcune tecniche, d’istinto o chissà perchè, già le pratico. Tipo il telefono a destra, la suddivisione del piano di lavoro in relazione alla natura della documentazione. Mi piacerebbe poter sperimentare tutte le altre tecniche per verificarne l’efficacia. L’idea di condividere il luogo di lavoro con “colleghi muti” che si limitano a tenermi discretamente compegnia nuotando in un acquario colorato… mi intriga molto! Chissà che un giorno non ci riesca!
    Grazie e buon fine settimana.
    Elisa

  2. Antonino 6 Mag 2011 | reply

    Grazie a te per il tuo commento, Elisa.
    Devo dire che, alcune di queste tecniche le adottavo già anche io!
    Riguardo la condivisione del luogo di lavoro con “colleghi muti” come li definisci tu, è una bella sensazione che rende vivo e frizzante l’ambiente. Te lo assicuro. Appena ho un attimo di tempo, pubblicherò qualche foto del mio acquario su Facebook.
    Ciao e buon fine settimana.

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