Dominio Internet

Sempre più spesso oggi le aziende fanno ricorso a internet per promuovere la loro attività o per offrire un servizio in più ai clienti, creando il sito internet aziendale con il proprio dominio.

Ma come si detraggono le spese inerenti il dominio internet?

Faccio allora una piccola premessa. Il dominio è un nome che contraddistingue in maniera univoca un sito internet e può essere acquisito esclusivamente in concessione per l’utilizzazione.

Fatta questa premessa, va da se che le spese sostenute per l’acquisto del dominio vanno considerate come costi pluriennali e come tali trattate. Le spese sostenute invece per l’utilizzo del dominio vanno ammortizzate come concessioni, licenze e simili e quindi imputate alla voce B.I.4 del bilancio.

La Promozione di Prodotti Aziendali

Stamattina un mio cliente mi ha chiesto se i costi di viaggio, alloggio e vitto sostenuti per alcuni suoi potenziali clienti in visita presso la sua azienda, per vedere nuovi prodotti, sono deducibili dal reddito.

Dato che l’argomento è sempre attuale e interessa tante persone, ho approfittato per farne anche un post sul blog, sperando di essere di aiuto.

Ebbene, andando subito al sodo, secondo la normativa oggi in vigore, tali costi sono deducibili dal reddito al 75%, mentre l’IVA è detraibile.

Bonus Famiglie Prorogato

L’iniziale scadenza al 31 gennaio 2009 del bonus famiglie è stata prorogata fino al 28 febbraio, quindi le domande per richiedere il bonus possono ancora essere presentate.
La proroga è contenuta nel “decreto anticrisi” di pochi giorni fa.

Ma cosa è il bonus famiglia?

Il Bonus famiglia è  una somma una tantum per le famiglie a basso reddito prevista dal decreto Legge 185/2008. Il bonus non è imponibile ai fini fiscali, previdenziali e assistenziali e si può cumulare alla social card.

Riflessioni di un Commercialista a Fine Giornata

“Dottore, ma è tutto compreso nel prezzo ? “. Sentendo questa frase mi è venuta in mente una massima letta o sentita ai tempi dell’Università. Così ho rispolverato il mio vecchio libro di finanza aziendale e ho ripescato il nome dell’autore: Jhon Ruskin, un famoso economista vissuto alla fine del 1800.
Così ho cercato su Google e…. ho trovato la massima.

“E’ importante non pagare troppo,
ma peggio ancora è pagare troppo poco.

Quando paghi troppo, perdi un pò di soldi, è vero,
ma è tutto qui.

Quando invece paghi troppo poco
rischi di perdere tutto,
perchè ciò che hai comprato
non è in grado di fare il lavoro
per cui lo avevi acquistato.

La legge comune degli affari
nega la possibilità di pagare poco e di ottenere molto:
ciò non può accadere!!!!

Se tratti con l’offerente meno caro
è bene che tu provveda una certa riserva
per coprirti il rischio che corri.”

Jhon Ruskin 1819-1900
economista

Spese per Viaggi Turistici Deducibili

Ho appena chiuso una telefonata con un mio cliente, il quale mi chiede se, alla luce delle recenti novità sulle spese di rappresentanza, può detrarsi le spese relative ad un viaggio o una crociera che organizzerebbe in una località turistica invitando clienti o potenziali clienti.

A mio avviso, se nel corso di questo viaggio vengono svolte attività promozionali di beni o servizi oggetto della propria attività, allora le spese di rappresentanza potrebbero essere dedotte nei limiti di importo stabiliti dalle nuove disposizioni e cioè 1,3% fino a 10 milioni di ricavi, o 130.000 + lo 0,5% se i ricavi sono compresi tra 10 milioni e 50 milioni, 330.000 + lo 0,1% oltre 50 milioni.

L’Iva invece è indetraibile.