Spese Alberghiere e di Rappresentanza

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A partire dal 1° settembre 2008 cambia la deducibilità IVA e redditi delle spese alberghiere e di rappresentanza. Iva interamente deducibile e costo deducibile al 75%.
La detrazione spetta esclusivamente per le spese sostenute nell’esercizio delle attività d’impresa e di lavoro autonomo. Invece per gli oneri sostenuti a titolo personale il tributo continuerà ad essere indetraibile.
Per una spesa alberghiera o relativa ad un ristorante sostenuta (pagata) entro il 31 agosto 2008 è irrilevante che la fattura ricevuta venga registrata nel libro degli acquisti a partire dal 1° settembre successivo, l’Iva continuerà ad essere integralmente indetraibile, ovvero detraibile se la spesa è stata sostenuta in occasione di convegni, congressi e simili.

La ricevuta fiscale non costituisce titolo idoneo per poter beneficiare della detrazione del tributo. Tale documento, purché intestato e quindi laddove individui chiaramente il soggetto che ha reso la prestazione e quello che ne ha beneficiato, può essere utilizzato solo per la deducibilità del costo ai fini delle imposte sui redditi.

Spese alberghiere. Si deducono nel limite del 75% del costo sostenuto e per le trasferte fuori dal territorio comunale in Italia la deduzione integrale spetta fino ad un importo massimo giornaliero di € 180,76. Per le trasferte fuori dal territorio
comunale all’estero invece la deduzione integrale è consentita fino ad un importo massimo giornaliero di € 258,23.

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