Social Card

La social card è una carta di debito sulla quale vengono accreditati, a favore degli aventi diritto, 40 euro mensili con cui potranno essere acquistati generi alimentari o pagate le bollette di pubblici esercizi.

Per richiederla occorre presentare un’apposita domanda ad un ufficio postale che rilascia il documento contestualmente oppure entro cinque giorni.

Ne possono usufruire i cittadini italiani con età pari o superiori ai 65 anni o di età non superiore ai tre anni (in questo caso sarà il genitore a richiedere la Card).

Spese di Hotel, Bar, Scontrini e Pedaggi

I miei clienti, mi chiedono spesso se possono scaricare dalla contabilità le spese inerenti i pernottamenti in hotel, oppure i pedaggi pagati per le trasferte.

Facciamo chiarezza. Le spese documentate da scontrini, pedaggi autostradali e altri documenti dai quali non si evince il fruitore del servizio potrebbero non essere considerate riconducibili all’attività dell’impresa.

Le stesse spese se risultano sostenute nei luoghi e nel tempo in cui è avvenuta la trasferta e sono riferibili ai dipendenti tramite apposita nota spese riepilogativa sono deducibili dal reddito di impresa.

Dal 1° settembre 2008 invece le spese di vitto e alloggio documentate da fattura intestata danno diritto alla detrazione dell’IVA, ma la loro deducibilità dal reddito è ridotta al 75%.

Studi e indagini economiche

Mi è capitato tra le mani uno studio di PricewaterhouseCoopers, Banca Mondiale e IFC che ha analizzato la situazione economica e fiscale di 181 paesi del mondo e l’Italia risulta in coda nella classifica sulla semplicita’ con cui le aziende di medie dimensioni di livello nazionale pagano le tasse.

L’Italia e’ al 166esimo posto per ‘total tax rate’ (incidenza di carico fiscale e previdenziale su utili commerciali dell’impresa), al 128esimo per semplicita’ nella gestione di adempimenti fiscali; al 133esimo per tempo dedicato a tali adempimenti.

Spese Alberghiere e di Rappresentanza

A partire dal 1° settembre 2008 cambia la deducibilità IVA e redditi delle spese alberghiere e di rappresentanza. Iva interamente deducibile e costo deducibile al 75%.
La detrazione spetta esclusivamente per le spese sostenute nell’esercizio delle attività d’impresa e di lavoro autonomo. Invece per gli oneri sostenuti a titolo personale il tributo continuerà ad essere indetraibile.
Per una spesa alberghiera o relativa ad un ristorante sostenuta (pagata) entro il 31 agosto 2008 è irrilevante che la fattura ricevuta venga registrata nel libro degli acquisti a partire dal 1° settembre successivo, l’Iva continuerà ad essere integralmente indetraibile, ovvero detraibile se la spesa è stata sostenuta in occasione di convegni, congressi e simili.

La ricevuta fiscale non costituisce titolo idoneo per poter beneficiare della detrazione del tributo. Tale documento, purché intestato e quindi laddove individui chiaramente il soggetto che ha reso la prestazione e quello che ne ha beneficiato, può essere utilizzato solo per la deducibilità del costo ai fini delle imposte sui redditi.

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