Proroga invio telematico Unico 2010

A causa di un guasto tecnico ai servizi telematici che si è verificato oggi, l’Agenzia delle Entrate comunica che tutti gli adempimenti telematici in scadenza oggi potranno essere effettuati entro il 5 ottobre 2010 (notizia ANSA).

Il guasto tecnico nel sistema informatico si è verificato nella mattinata ed è stato riparato intorno  alle 13, ma si è reso necessario lo spegnimento del sistema per qualche ora. L’Agenzia delle Entrate ha comunque concesso 5 giorni di tempo in più per l’invio delle dichiarazioni dei redditi. dato che è probabile che il sistema subisca rallentamenti anche oggi pomeriggio. (leggi il comunicato dell’Agenzia delle Entrate)

La parcellazione in uno studio professionale

Una professione intellettuale come quella di un commercialista, di un avvocato, di un ingegnere o architetto (giusto per citarne alcune), richiede una certa dose di capacità, di adeguatezza e di organizzazione, sia per espletare gli incarichi affidati dalla clientela al professionista, sia per gestire la propria struttura professionale (studio o società di servizi).

Nell’ambito di questa gestione, la fase della parcellazione in uno studio professionale assume un ruolo chiave nella corretta gestione del proprio studio e nel controllo di gestione, dato che un professionista guadagna grazie alla remunerazione degli incarichi professionali eseguiti.

Un professionista NON può permettersi di fatturare in ritardo le proprie prestazioni o peggio ancora NON può permettersi di “dimenticare” a emettere la “parcella” per una prestazione già eseguita o un dato servizio svolto.

I professionisti sono dei veri specialisti nella gestione delle scadenze dei propri clienti spesso però non tengono conto dell’andamento delle proprie scadenze e non hanno un quadro complessivo delle proprie entrate con ripercussioni negative che si riflettono sotto il profilo economico e finanziario del proprio studio professionale.

Come Compilare una Scheda Carburante

Un imprenditore o un professionista che voglia documentare e scaricare dal proprio reddito l’acquisto del carburante e la relativa Iva, dell’autovettura usata nell’ambito della propria attività deve predisporre e compilare la scheda carburante.

La scheda carburante è infatti il documento che consente di detrarre dal proprio reddito le spese relative ai rifornimenti di carburante per autotrazione. La scheda carburante non è una fattura ma è un valido documento fiscale che consente di detrarre le spese e l’Iva sul carburante; per l’acquisto di carburanti infatti vige il divieto di fatturazione, ad eccezione di alcuni rari casi, che in questo post ometto di elencare.

La compilazione della scheda carburante può avvenire con periodicità mensile o trimestrale, a te va la scelta di decidere se vuoi compilare la scheda mensilmente o trimestralmente senza obbligo di formalità alcuna e senza opzionare nulla nelle dichiarazione fiscali.

Quali sono i dati da indicare e come si compila la scheda carburante?

Fondo nazionale integrativo di assistenza sanitaria

Ho appena appreso che è stato raggiunto un accordo tra le organizzazioni degli artigiani e i sindacati per dare vita ad un fondo di previdenza e sanità integrativa in favore degli artigiani che prenderà il via nel prossimo mese di gennaio.

Sembra che l’adesione al fondo non sia obbligatoria, ma il contenuto di questo accordo va recepito nel contratto collettivo di lavoro e l’azienda che omette il versamento di questi contributi, sarà responsabile della perdita delle prestazioni sanitarie cui ha diritto il lavoratore.

L’ammontare del contribuito per i datori di lavoro sarà pari a 10,42 euro al mese a lavoratore per dodici mesi l’anno, per un totale complessivo di circa 124 euro annui.
Per scaricare l’accordo direttamente dal sito della CNA clicca qui.

Come Redigere Correttamente una Fattura

Lo spunto per scrivere questo breve post sulla fatturazione, mi è venuto stamattina osservando una delle tante fatture che mi passano tra le mani ogni giorno. Vuoi sapere il perché? La fattura conteneva diversi errori, imprecisioni e dati mancanti.

Ma partiamo dall’inizio: la fattura, altro non  è che un documento fiscale obbligatorio che viene redatto da un soggetto IVA venditore, ad un altro soggetto compratore per comprovare l’avvenuta cessione di beni o prestazione di servizi ed il conseguente diritto a riscuoterne il prezzo.

Fare una fattura corretta e precisa non è difficile purchè si tengano conto di alcune cose.
Ogni fattura è composta da una parte descrittiva e una parte tabellare.
La parte  descrittiva deve contenere i dati identificativi del venditore (indirizzo, partita IVA, nome, cognome, ditta, ecc.), i dati identificativi del compratore, il numero progressivo, la data di emissione, e le condizioni generali di vendita (consegna, modalità di pagamento, etc…).

Verifiche sui Modelli RED

Apriamo la settimana con una notizia che merita una certa attenzione: l’INPS ha comunicato con il messaggio n. 23345/2010, che sta provvedendo alla verifica a campione del 2% delle dichiarazioni Modelli RED trasmesse nel 2009 ma riguardanti i redditi dell’anno 2008.

L’INPS ha anche comunicato le istruzioni operative per le sedi che effettueranno le verifiche: le sedi INPS abilitate a verificare i modelli RED potranno avere accesso a tutte le informazioni contenute nella banca dati dell’Inps riguardanti i soggetti oggetto del controllo e potranno interrogare anche gli archivi del Fisco e dei Comuni ed in caso di discordanza tra i dati prelevati e quanto dichiarato dal contribuente si potranno interrogare anche gli intermediari per le informazioni in loro possesso.

In caso di grave discordanza tra dati registrati e dati prelevati dagli archivi si potrà procedere alla ricostituzione d’ufficio dei redditi del contribuente.